ONAV cos’è? Chi è L’assaggiatore ONAV …?

da | Feb 17, 2019 | Il piacere del vino | 8 commenti

Mi capita spesso, parlando con amici e conoscenti, di capire dalle loro domande che c’è tanta confusione su chi è l ‘assaggiatore ONAV e il Sommelier.

Le domande che spesso mi vengono poste quando parlo dell’ONAV sono: allora sei un Sommelier? Cosa significa ONAV?

Oggi vi riporto una breve sintesi su cos’è l’ONAV e chi è l’Assaggiatore.

Partiamo dal fatto che un assaggiatore ONAV non è un Sommelier.

Tanti conoscono la figura del Sommelier ma purtroppo, forse, non tutti sanno che in Italia esiste una sola figura di assaggiatori di vino, riconosciuta dallo stato italiano, di cui esiste un albo nazionale.

Iniziamo a dire che prima degli anni cinquanta la tecnica dell’assaggio del vino era ancora un arte molto sconosciuta.

Chi decretava in modo pratico la qualità organolettica di un vino, anche se di grande esperienza, era la figura mitica del “mediatore da vino”.

Tanti e tanti ettolitri di vino sono stati assaggiati, valutati e venduti da questo indimenticabile personaggio, quasi mai munito di studi enologici adeguati, ma da tutti considerato come persona di massima fiducia e competenza per giudicare e valutare un bicchiere di vino da parte di produttori, viticoltori e consumatori.

Cominciava a farsi sentire sempre di più la necessità di formare e consolidare una procedura di assaggio valida per tutti, ed ecco che presso la camera di commercio di Asti un gruppo di 23 esperti italiani di vitivinicoltura di allora, soci fondatori, diedero inizio all’ordine nazionale assaggiatori di vino ONAV il 20 ottobre 1951.

foto organizzazione assaggiatori di vino

Dopo 30 anni ci fu una grande svolta, nel luglio del 1981 con il DPR 563 L’ONAV ottenne il riconoscimento giuridico da parte del Ministero dell’agricoltura, e in quell’occasione dovette modificare la propria denominazione da ordine in organizzazione.

L’ONAV ha l’obbligo di creare assaggiatori affidabili, specializzati, preparati e attendibili, medianti appositi corsi preposti a svolgere la delicata e impegnativa funzione di degustazione.

Lo scopo è di istituire corsi specializzati a tutti i livelli al fine di dare una preparazione generale, una maggiore e migliore affidabilità in sede di valutazione, di offrire un continuo aggiornamento e di essere un punto di riferimento tecnico scientifico per coloro che esercitano l’assaggio dei vini.

sei calici di vino rosso durante il corso onav

Poi vi è un Albo nazionale degli assaggiatori, allo scopo di tutelare il titolo di assaggiatore di vino, e di promuovere la conoscenza del vino italiano di qualità attraverso le sezioni ONAV all’estero o associazioni affiliate.

Oggi l’ONAV conta circa 11000 soci assaggiatori e dispone di una vasta rete di sezioni regionali e provinciali.

Le sezioni sono condotte da un delegato e da un consigliere locale, agiscono in collaborazione con gli organi nazionali, per mantenere attivo l’interesse, la preparazione, l’arte e la tecnica dell’assaggio.

Esso si compone di aspiranti assaggiatori, di assaggiatori e di esperti assaggiatori; nell’ ambito di ciascuna delle tre ultime classi esistono i Tecnici, ossia coloro che sono in possesso di un titolo di studio qualificativo per l’attività degustativa.

Negli ultimi anni l’ONAV si è aperta anche ad una classe di non assaggiatori, ma sostenitori, gli ” amici dell’ONAV. ”

Per diventare assaggiatore occorre fare iscrizione versando una quota, e si diventa aspirante assaggiatore, chi invece è in possesso di un titolo qualificato come enotecnico, enologo o specializzato in viticoltura ed ha un esperienza biennale, diventa subito assaggiatore.

 Il programma dei corsi per l’intero territorio nazionale si articola in 15 lezioni di carattere teorico / pratico, mirando a fornire un’informazione sulla vitivinicoltura e sulla legislazione vinicola.

Esse preparano inoltre all’esame organolettico dei vini, alle diverse tecniche di assaggio e all’espressione delle valutazioni relative.

valigetta onav che contiene i calici di vino

 A chi supera l’esame finale viene permesso automaticamente alla classe degli assaggiatori di vino e conseguentemente di essere inserito nell’albo nazionale ONAV, e tale inserimento dà il diritto di partecipare alle numerose sedute d’assaggio promosse dall’organizzazione, inoltre l’ONAV organizza anche viaggi di studi in Italia e all’estero, mirati alla conoscenza della realtà vitivinicole sia europee che extraeuropee.

Un grande evento organizzata dall’ONAV è la “Giornata dell’Assaggiatore”.

I soci assaggiatori possono essere chiamati a fornire la loro opera nei concorsi enologici organizzati dall’ONAV.

I più importanti sono la DOUJA d’OR di Asti per i vini DOC e DOCG; il Premio Marengo DOC di Alessandria; il Concorso Enologico Vini di Mediterraneo di Lamezia Terme; il Concorso Enologico Dolcetto di Ovada di Tagliolo Monferrato.

L’ONAV partecipa con i propri Assaggiatori alla commissione per l’attribuzione del particolare pregio di vini DOC ai fini del loro passaggio alla categoria DOCG.

Dal 1979 L’ONAV pubblica una rivista “ L’Assaggiatore ” che grazie alla collaborazione di tecnici prestigiosi aggiorna sulle diverse metodologie e approfondisce i vari aspetti dell’assaggio, la rivista L’Assaggiatore è distribuita oltre ai soci  ONAV ad una estesa fascia di operatori del settore e di esercizi commerciali.

foto di rivista assaggiatore onav

Dal 2010 dispone anche di una rivista un line ONAVNEWS consultabile dall’indirizzo web. www.onavnew.it

Dal 2017 è nata la guida dell’ONAV “PROSIT” www.guidaprosit.it

logo guida prosit onav
spille onav
Spille ONAV
  1. Aspirante Assaggiatore e Amico ONAV
  2. Assaggiatore
  3. Esperto Assaggiatore e Delegato
  4. Maestro Assaggiatore
  5. Maestro Assaggiatore con più di 10 anni di appartenenza
  6. Maestro Assaggiatore con più di 25 anni di appartenenza
  7. Assaggiatore con più di 10 anni di appartenenza
  8. Assaggiatore con più di 25 anni di appartenenza
  9. Consigliere nazionale
  10. Direttore
  11. Pro Presidente
  12. Presidente

L’Assaggiatore di vino: Principalmente si concentra sulle caratteristiche tecniche di un vino, il suo compito è di fornire un giudizio oggettivo e di individuare eventuali difetti.

Spero di essere stato abbastanza chiaro e per saperne di più …  www.onav.it

immagini delle sezioni onav in tutta italia e estero
Sezioni ONAV

Auguro a tutti voi un Buon Calice di Vino

8 Commenti

  1. Emilio

    Salve, sono, interessato al corso che si terra’ a Trani, vorrei più info in merito.
    Grazie

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    • Giuseppe

      Buoanasera Emilio, per info clicca su http://www.onav.it … poi clicca regione PUGLIA, ti compariranno le “DELEGAZIONI PUGLIA” la dove potrà contattare i delegati territoriali. Grazie

      Rispondi
    • Giuseppe

      Buongiorno, vorrei sapere se e quali sono gli sbocchi lavorativi come assaggiatore di primo livello Onav oppure capire se serve un corso completo di sommelier per poter fare di una passione un lavoro

      Rispondi
      • Giuseppe

        Buonasera, tutte le associazioni ti permettono di ottenere la qualifica per lavorare. Gli sbocchi potrebbero essere: nella ristorazione, nei wine bar, nelle enoteche, nelle manifestazioni e fiere. Grazie e buona serata.

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  2. Cristina Battorti

    Carissimo Giuseppe, è sempre un piacere leggerti!
    Complimenti per l’articolo, chiaro ed esaustivo. Hai raccontato perfettamente cos’è Onav, le finalità e soprattutto il ruolo dell’Assaggiatore Onav.
    Grazie!
    Ti aspetto alle nostre serate di degustazione, a presto.
    Un abbraccio
    Cristina Battorti
    Delegata Onav Vicenza

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    • Giuseppe

      Ciao Cristina grazie mille … senz’altro ci vedremo alle serate di degustazione, per me è sempre un piacere. Un abbraccio

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  3. Luigi

    Caro cugino, la tua passione per il mondo del vino e per la buona cucina ti fanno onore. Magistrale è anche la tua descrizione della figura dell’assaggiatore, ma permettimi una precisazione… la figura del “mediatore di vino”. Questa figura non deve essere innalzata a figura mitologica, in quanto sminuiva il vino del povero contadino per acquistarlo a prezzo irrisorio e rivenderlo a suo tutto guadagno. Questo per evidenziare che questa figura è stata sì importante, ma come stimolo per i contadini a consorziarsi, costituirsi in cooperative ecc. e cominciare a rivalutare il proprio lavoro. Tanto era dovuto ad onor della verità, un abbraccio forte

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    • Giuseppe

      Ciao caro cugino Luigi, Lo so … Erano i primi anni cinquanta. Un abbraccio a presto.

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