Monastero delle Trappiste di Vitorchiano

da | Set 1, 2021 | Orange Wine

La vita nel Monastero delle Trappiste di Vitorchiano è scandita dall’ufficio liturgico e contrassegnata da preghiera, contemplazione, penitenza, dedizione e tanto lavoro manuale, tra cui la coltivazione della vite e la produzione di vino.

La comunità oggi è costituita da 80 suore di diversa età provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo e si sostiene grazie al lavoro agricolo, alla produzione di marmellate e alla coltivazione di orti, vigne e frutteti.

Il territorio è quello dell’Alto Lazio, in provincia di Viterbo, contraddistinto da un terreno ricco di roccia magmatica conosciuta come “peperino”. Gli orti e i vigneti sono stati ricavati dalle monache dopo anni di duro lavoro, bonificando questo territorio selvaggio dai rovi selvatici.

Nel Monastero Trappista di Vitorchiano la produzione di vino è artigianale e nasce esclusivamente dalla coltivazione delle vigne del monastero con metodi antichi e virtuosi, senza l’utilizzo di chimica di sintesi o di trattamenti invasivi. I lavori sia in vigna che in cantina si ispirano all’enciclica Laudato si’ di papa Francesco e ai consigli del celebre vignaiolo Giampiero Bea, presidente del Consorzio Vini Veri e proprietario della cantina di Montefalco Paolo Bea.

I vini, su dichiarazione delle monache, “non contengono addizioni di sostanze estranee alla frutta d’origine e al terroir che li hanno generati”. Da uve Trebbiano, Malvasia, Verdicchio e Grechetto nascono due bianchi di grande personalità: il Coenobium e il Coenobium Ruscum, quest’ultimo macerato sulle bucce per almeno 15 giorni.

Si tratta di espressioni enologiche di alto livello, nate dalla tradizione, dal lavoro manuale e dalla natura lasciata libera di esprimersi, che incarnano alla perfezione l’idea di lavoro secondo l’ordine cistercense: “Il lavoro, soprattutto, manuale, ci offre l’occasione di partecipare all’opera divina della creazione e della redenzione”.

Tale lavoro, duro e redentore, procura il sostentamento a noi e ad altri, specialmente ai poveri, ed esprime la solidarietà con tutti i lavoratori”.

orange Monastero delle Trappiste di Vitorchiano

Coenobium Ruscum Macerato 2019

Azienda – Monastero delle Trappiste di Vitorchiano

Tipo – Orange Wine, Macerati sulle bucce, Lieviti indigeni

Anno – 2019

Vitigno – Trebbiano 45%, Malvasia del Lazio 35% e Verdicchio 20%

Denominazione – Lazio IGT

Regione – Lazio

Ettari vitati – 2.5

Vinificazione – Fermentazione di 15 giorni sulle bucce con lieviti indigeni

Affinamento – Alcuni mesi in vasche d’acciaio

Formato –  Bottiglia 75 cl

Gradazione – 13.0%

Temp. Servizio – 8°-10°C

Data di Assaggio – Settembre 2021

Degustazione: Un bel colore di giallo ambrato. Profumi forti, coinvolgenti di frutta gialla, fieno, mela e pera matura con lampi di buccia d’arancio nel finale. Gusto molto profondo ed equilibrato, fresco e sapido con perfetta proporzione gusto/olfattiva e leggermente tannico.

Abbinamenti: Zuppa di pesce con pomodorini e Pizza.

Monastero delle Trappiste di Vitorchiano – Via della Stazione, 23 – 01030 Vitorchiano (VT)